Sono passati alcuni giorni da quel bellissimo viaggio in autobus....

Era una serata di fine estate....

….ERO POCO PIU' DI UNA BAMBINA…...

Avevo ricevuto un messaggio di posta privata...

Ricordo ancora i tuoi occhi neri che si posavano sui miei, sulle mie gambe scoperte dalla minigonna. Tu eri lontano, seduto con quel tuo AMICO e di tanto in tanto fumavate una sigaretta. Io ero ad un tavolo vicino con la mia amica che si era accorta di noi. Ci davamo appuntamento lì ogni giorno, anche se non ci eravamo mai parlati. Eppure quel tuo sguardo pesava, pesava nei miei pensieri, nella mia carne...

gioco a tre.....con amica e strapon :)

Io ero esausta, stanca affamata. Non avevo proprio idea che da li a poco sarei diventata di nuovo una puttana per gli ospiti… Ma le cose andarono proprio così… Fui accerchiata, scopata, violentata, usata, umiliata, schiaffeggiata.

Finalmente...

Il sole ormai stava tramontando e sulla spiaggia...

Quella mattina non andai a lavorare...

Sto leggendo degli annunci sulla rivista casting...

Mi aveva promesso un bellissimo regalo di compleanno...

Eravamo sul ponte principale della nave. Finalmente. Fra biglietti, documenti e bagagli, nelle ultime due ore era stato un inferno. Ma ora eravamo a bordo, pronte a partire per la nostra crociera.

una signora di mezza eta', ma ancora molto vogliosa di sesso e di....cazzi giovani....

Giocare, barare e fare tutto quello che vuoi, ma lui non era il tipo che se trovava una persona che si esponeva...

Mi chiamo Lara, e lavoro ormai da quasi un anno con...

Quella sera Francesca mi telefonò, era quasi in preda al panico, diceva che aveva litigato furiosamente con il suo ragazzo, e doveva sfogarsi con qualcuno...

Avevo l’appuntamento dal ginecologo quel giorno…..

E’ successo di nuovo. Stavo facendo la doccia quando improvvisamente l’acqua è diventata bollente.

Lui la guardò e ...

Era una sera molto calda....

E' una bellissima domenica...

Da anni ormai lavoro come segretaria

Mi da possibilità di accedere nella sua casa senza suonare il campanello, senza aspettare che lui o chi per lui apra la porta. Entro direttamente in uno spazio aperto che fa da salotto, da ingresso, da un po’ di tutto, credo si chiami open space. Una sedia al centro della sala, e un foulard di seta nera poggiato su questa.

Il maestro l'aveva notata per la sua estrema umiltà....

La serata si preannunciava piccante

Qualche giorno fa, inaspettatamente mi telefona e mi chiede un incontro perché vorrebbe realizzare una sua fantasia, e desidera che sia io a realizzarla. Non posso negargli questo desiderio, in primis perché sono uno schiavo....

…cucinare….che passione!!!!